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Rainer Maria Rilke

Cooperazione: L’Arabia Saudita prima tra i paesi donatori

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Lo annuncia il Supervisore Generale del King Salman Center for Relief and Humanitarian Action, Abdullah bin Abdulaziz Al-Rabeeah

L’Arabia Saudita ha raggiunto il primo posto al mondo tra i paesi donatori nel fornire assistenza umanitaria e per la cooperazione allo sviluppo nell’anno 2021.

Lo ha annunciato il Consigliere presso la Corte Reale e Supervisore Generale del King Salman Center for Relief and Humanitarian Action, Abdullah bin Abdulaziz Al-Rabeeah.

Il funzionario di Riad ha affermato che il Regno dell’Arabia Saudita ha superato i paesi donatori nel fornire assistenza alla cooperazione allo sviluppo e in campo umanitario. In particolare ai paesi a basso e medio reddito con un importo di 26,71 miliardi di riyal sauditi, pari a 7,12 miliardi di dollari USA. Questo secondo i dati pubblicati dal Comitato di assistenza allo sviluppo dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico mercoledì 21 dicembre 2022.

I dati mostrano l’assistenza allo sviluppo fornita dai paesi donatori nel 2021(Stati membri e paesi con appartenenza associata al Comitato di assistenza allo sviluppo). Il comitato è il più grande forum per i paesi donatori, con sede nella capitale francese, Parigi.

Al-Rabeeah ha indicato che questo aiuto costituisce l’1,05% del reddito nazionale lordo del Regno. Con questa percentuale il Regno ha superato i paesi donatori. Ha superato l’obiettivo approvato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nell’ottobre 1970, che prevedeva che i paesi donatori destinare lo 0,7% del loro reddito come aiuto allo sviluppo. Riad si sforza anche di trovare fonti innovative di finanziamento per i paesi in via di sviluppo.

Il King Salman Center for Humanitarian Aid and Relief sta svolgendo un lavoro per registrare gli aiuti umanitari e allo sviluppo del Regno. Lo fa in una piattaforma di aiuti saudita lanciata dal re Salman bin Abdulaziz Al Saud, nel 2018.

 

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