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E’ crisi nel Golfo. Qatar sotto attacco, Washington fa appello a rimanere uniti ma…

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doha-corniche-skyline-across-the-waterE’ crisi diplomatica nel Golfo : l’Arabia Saudita, gli emirati, il Bahrain, lo Yemen e l’Egitto hanno annunciato lo stop alle relazioni diplomatiche, l’interruzione di tutti i collegamenti con il Qatar, la sospensione di ogni tipo di relazione, che si vanno ad aggiungere all’oscuramento di al-Jazeera e di tutti i siti giornalistici qatarini già messo in atto da alcuni giorni.

Una decisione senza precedenti, motivata da un’accusa senza precedenti e gravissima , e cioè quella di supportare i gruppi terroristici che “vogliono destabilizzare la regione”. Un’accusa che Doha respinge con forza, definendola “ingiustificata” e “senza fondamento”, frutto di un’ altrettanto ingiustificata campagna denigratoria e diffamatoria lanciata contro il paese dagli ex alleati per isolarlo.

Al centro un vero e proprio giallo che ruota intorno ad alcune “fake news”, attribuite all’emiro del Qatar, Tamin bin Hamad al Thani e comparse sui media ufficiali subito dopo la visita del presidente Donald Trump a Ryad, in cui si criticava la retorica anti-iraniana degli Stati del Golfo. Dichiarazioni smentite da Doha, che in un comunicato denunciava che l’agenzia di stampa nazionale Qana nelle prime ore del 24 maggio aveva subito un attacco di hacker che avevano preso il controllo del sito per diffondere false notizie.

Ma chi si nasconde dietro questo cyber-attack? E quali sono gli obiettivi? Al Jazeera, l’emittente panaraba qatarina punta il dito contro l’ambasciatore a Washington degli Emirati Yousef al-Otaiba. (leggi http://www.aljazeera.com/video/news/2017/06/leaked-emails-uae-diplomat-worked-denigrate-qatar-kuwait-170605050144316.html)

Immediati i riflessi della nuova crisi mediorientale sul prezzo del petrolio. Il Wti scadenza luglio è salito dell’1,2% a 48,22 dollari al barile mentre il Brent, scadenza agosto, ha segnato un +1,2% a 50,53 dollari.

Reazioni internazionali

Usa- il Segretario di Stato americano Rex Tillerson ha fatto appello agli stati arabi del Golfo a superare la crisi e a rimanere uniti. Ma subito dopo il presidente americano è uscito allo scoperto e con un twitter ha espresso apprezzamento per la decisione dell’ Arabia Saudita e dei paesi del Golfo, confermando di fatto di aver ispirato la rottura delle relazioni con il Qatar.

Turchia- Gli Stati del Golfo e il Qatar devono lavorare alla normalizzazione dei loro rapporti. E’ l’auspicio, ma anche l’appello lanciato da Ankara, che attraverso il ministro degli esteri Mevlut Cavusoglu ha invitato tutte le parti coinvolte al dialogo e alla ricerca di una soluzione pacifica della crisi. “E’ uno scenario che ci rattrista. Noi faremo tutto il possibile per sostenere una ricomposizione della situazione”, ha detto il capo della diplomazia turca, paese che ha solide relazioni sia con Doha che con l’Arabia Saudita e gli altri emirati.

Iran Il presidente della commissione parlamentare sulla sicurezza nazionale e la politica estera iraniano Alaeddin Boroujerdi, citato dall’agenzia Irna, ha puntato il dito contro gli Stati Uniti, ricordando che la rottura delle relazioni tra Riyad e Doha ha avuto inizio subito dopo la visita di Donald Trump e che l’Arabia Saudita ha firmato con Washington un grosso accordo per l’acquisto di armi. La politica di Washington, secondo Boroujerdi, mirerebbe a creare un profondo solco tra i paesi arabi.

News
Intanto Al-Jazeera riferisce in queste ore che camion carichi di merci alimentari diretti in Qatar sarebbero stati bloccati dai sauditi alla propria frontiera, come effetto dello stop a ogni forma di relazione con Doha e dell’embargo dichiarato insieme a Bahrain, Egitto ed Emirati Arabi. Una situazione davvero delicata per il piccolo, ma ricchissimo stato del Golfo.

Fifa In un comunicato la Federazione calcistica internazionale ha riferito che nulla è cambiato nei rapporti con il Qatar e con la commissione Qatar 2020 che si occupa di organizzare i prossimi mondiali nonostante l’acuirsi della crisi diplomatica nella regione.

Anche la Libia interrompe le relazioni con Doha. Lo ha annunciato il primo ministro Abdullah al-Thinni.

Leggi anche https://www.futuroquotidiano.com/qatar-contro-doha-orchestrata-grave-campagna-diffamatoria/

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