La gente ha sempre dichiarato di voler creare un futuro migliore.
Non è vero. Il futuro è un vuoto che non interessa nessuno.
L'unico motivo per cui la gente vuole essere padrona del futuro
è per cambiare il passato.

Milan Kundera

In Ghana il gioco accende l’energia

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Utilizzare il gioco, quello dei bambini, per generare energia elettrica. A questo ha pensato l’organizzazione no profit, Empower Playgrounds, per portare energia in uno dei paesi africani, il Ghana, dove la presenza di corrente elettrica scarseggia fino al punto di generare una vera situazione di emergenza.

Le giostre che producono energia elettrica

giostre ghanaDa qui arriva l’idea di installare in  una scuola dell’isola di Pediatorkope, una delle zone rurali del Ghana, delle giostre-piattoforma, simili a una ruota, e delle altalene in grado di generare energia grazie al loro utilizzo da parte dei bambini. Il meccanismo di questa invenzione, che si chiama Epi Merry-go-round, è quello di collegare alla giostra delle turbine con cavi elettrici sotterranei in grado di trasformare il movimento che i bambini fanno per spingere questa sorta di ruota in corrente elettrica; energia che servirà poi a ricaricare delle speciali lampade a Led che ognuno di loro, terminata la scuola, potrà portare con sé a casa.

Divertirsi è l’arma per combattere la carenza di corrente

Uno dei grandi problemi del Paese africano, connesso alla scarsa presenza di corrente elettrica, è infatti la difficoltà  di studio durante le ore serali, quando la luce solare è totalmente assente. Una situazione che porta come conseguenza l’impossibilità per molti minori di arrivare fino alle scuole superiori.

Lampade a Led per studiare anche di sera

giostre GhanaGrazie a questa iniziativa sono ora 42 le scuole del Ghana in cui sono stati installati questi parchi di fonti rinnovabili, aiutando così 10 mila piccoli studenti non solo a divertirsi ma anche a crearsi opportunità più concrete per il proprio futuro. Le speciali lampade a Led hanno inoltre una resistenza di circa 40 ore, permettendo così non solo ai bambini di dedicare più tempo allo studio ma anche alle loro famiglie di svolgere tutte quelle attività che senza luce sarebbero impossibili da portare avanti.

E quando la batteria si esaurisce, nessun problema: basta tornare a giocare!

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