L’imam della preghiera del venerdì a Isfahan, l’ayatollah Youssef Tabatabai, non ha riportato ferite
Un giovane iraniano ha aggredito un religioso conservatore durante la preghiera del venerdì nella città di Isfahan, nel centro dell’Iran.
Il leader della preghiera del venerdì a Isfahan, l’Ayatollah Yousef Tabatabai Nejad, considerato il rappresentante della guida iraniana in città, ha detto alla TV di stato:
“Un giovane, che probabilmente ha avuto un problema, mi ha attaccato all’improvviso e non ha potuto fare altro. Mi ha colpito al collo ma è stato fermato. Le sue motivazioni devono essere approfondite”.
I media iraniani hanno riferito che le forze di sicurezza del Paese hanno arrestato il giovane dopo la sua aggressione all’imam. L’agenzia di stampa semi-ufficiale “Fars” ha riferito che il giovane ha cercato di pugnalare l’imam al collo con un oggetto di metallo appuntito.
Il rapporto afferma che le guardie della moschea lo hanno arrestato rapidamente e che il caso è sotto inchiesta. L’Iran è in subbuglio da settimane dopo che i prezzi dei generi alimentari sono aumentati vertiginosamente ed è salita la rabbia dell’opinione pubblica contro il governo per il crollo di un edificio che ha provocato vittime, imputato alla corruzione e alle misure di sicurezza permissive del regime di Teheran.
Gli attacchi a religiosi e funzionari governativi sono rari in Iran dopo che le autorità hanno rafforzato le misure di sicurezza e represso il dissenso.
