Ecco qual è il problema del futuro:
quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.

Lee Tamahori

La musica di Aluei contagia l’Olifestival di Milano

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Cultori e curiosi entreranno nel cerchio magico della performance musicale di Aluei, (nuovo nome artistico di Louis Siciliano).  Tutto questo è “ONE VIBRATION: holistic music experience”, l’evento speciale dell’Olifestival che si terrà a Milano, sabato prossimo, nei locali dell’ex Ansaldo. Padre e teorizzatore del concetto di “musica del divenire”, ALUEI, suonando antichi strumenti musicali di tutte le culture del mondo (ney, oud,  sarangi, chitarra battente, duduk, buzuki, tammorra, ndr) e gli ultimi derivati della tecnologia più all’avanguardia (Misa Kitara, l’Ewi, Zen Drum e persino l’I-pad), trasporterà il pubblico in un viaggio nelle vibrazioni nel segno della Tradizione.

Aluei

Aluei

La musica vibrante di Aluei

Con l’esibizione di Aluei ogni corpo diventerà strumento per la realizzazione di una Sinfonia Cosmica, come una Cattedrale Medievale, dove i mattoni sono gli esseri umani che risuonano olisticamente nello spazio/tempo. Sappiamo bene, infatti, che tutto vibra; recenti scoperte scientifiche hanno evidenziato che anche il nostro organismo ha una sua musica. Tutti gli strumenti musicali saranno inoltre accordati a 432 Hz e la scelta di questa accordatura non è casuale. È stato dimostrato scientificamente che la musica suonata a 432 Hz apporta infatti enormi benefici alla salute degli ascoltatori.  Questo perché l’accordatura si rifà alla Legge dell’Ottava Cosmica e tutta la Creazione spirituale, psichica e materiale, poggia sulle leggi delle ottave o scale musicali naturali.

Non è un caso che il numero 8 è tra i simboli più antichi di tutte le culture tradizionali iniziatiche ed è alla base delle sacre architetture sonore di Aluei. L’8 infatti è il simbolo dell’infinito. Il compositore, con la conoscenza profonda di tantissimi linguaggi musicali che lo hanno portato a importanti riconoscimenti che vanno dal Nastro d’Argento al Cinecittà Award come Miglior Compositore, a Compositore dell’anno alla Mostra del Cinema di Venezia 2010, alla Candidatura al David di Donatello, al premio Città di Roma, ha voluto, attraverso questa esperienza di musica olistica, portare il pubblico alla consapevolezza del suo essere sacra unione di corpo, anima e spirito e del suo vibrare in sintonia con se stesso e col cosmo.

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