Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta.

Paul Valéry

La vista da supereroe da oggi è realtà

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supereroeTutti sognano una vista come quella dei supereroi e da oggi potrebbe essere possibile grazie alle cosiddette lenti ‘bioniche’. Il padre di tale invenzione (le Ocumetic Bionic Lens) è il dottor Garth Webb, il quale sostiene anche che, non solo è possibile impiantarle chirurgicamente e in maniera indolore, ma che ci vogliono solo otto minuti e una siringa di soluzione salina per poterle posizionare all’interno dell’occhio. A questo punto, ci vogliono solo dieci secondi e la visione è corretta e anche acuita. L’invenzione del dottor Webb è solo l’ultima di una lunga lista. Nel luglio 2013 alcuni ricercatori di San Diego e della Svizzera hanno cercato di fare un’operazione simile usando degli occhiali particolari. Lenti a contatto di 8 mm erano state dotate di un anello di amplificazione di 1.17 mm che, indossate con un paio di occhiali Samsung 3D, permettevano di amplificare e migliorare la visione di 2.8 volte.

Gli anelli erano stati dotati di piccoli specchi in alluminio che, quando venivano colpiti dalla luce, riflettevano gli oggetti di fronte a colui che indossava le lenti e ingrandivano di circa quattro volte intorno all’anello stesso prima di trasmettere l’immagine alla retina. Quando quest’immagine giungeva poi alla retina, appariva così ingrandita di circa tre volte. Quando, invece, le lenti venivano indossate normalmente, l’ingrandimento delle immagini si bloccava attraverso la polarizzazione dei filtri, che venivano indossati con un paio di occhiali Samsung 3D modificati. Per poter cambiare in ‘modalità telescopica’, il soggetto poteva mutare questi filtri cosicché la sola luce che andava a colpire la sua retina fosse quella creata dal processo di ingrandimento. Questo progetto era stato fatto per venire in aiuto delle persone che soffrono di maculopatia degenerativa o totale cecità. Ancora ogggi si stanno proseguendo gli esperimenti che riguardano questo tipo di visione. Ne sono un esempio le lenti a contatto che permettono di vedere schermi virtuali in HD, prodotti dalla iOptik, o le Mmart Lenses di Google, che contengono un circuito di controllo, un programma per catturare l’immagine e anche un sensore di immagine. Insomma, la tecnologia fa sempre maggiori passi in avanti e in maniera sempre più veloce. L’importante è che si riesca a vedere dove mettere i piedi. E lo riesca a vedere anche la tecnologia stessa…

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