Che ognuno avrà il futuro che si conquisterà.

Gianni Rodari

Manchester, la strage degli innocenti

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bbcLa furia della rivalsa e dell’odio ha colpito ancora con tutta la sua tragica violenza. Questa volta a Manchester, dove nella serata del 22 maggio, un kamikaze si è fatto esplodere al concerto dtrage a Manchester, un attentato al termine del concerto di Ariana Grande, popstar idolo dei teenager. Sono finora 22 i morti, tra cui bambini, la più piccola di appena otto anni, si chiamava Saffie Rose, e u feriti almeno 120, fra i quali 12 ragazzini. E dodici sono anche i dispersi nella ressa della fuga di migliaia di spettatori. Intanto l’Isis ha rivendicato l’attacco e la polizia ha riferito di aver arrestato a Manchester un giovane di 23 anni collegato all’attentato e di conoscere l’identità dell’autore della strage saltato in aria insieme al suo ordigno letale.

La struttura, dove ha avuto luogo l’attentato, è la più grande arena indoor d’Europa, con una capienza di oltre 21.000 posti. In un primo momento si è parlato di due o più boati, poi è stata confermata una sola deflagrazione, individuata nella zona del foyer, non lontano dalle biglietterie, subito fuori dall’area degli spalti.

Il quotidiano Manchester Evening News ha datto i nomi di 8 dei dodici dispersi: Chloe Rutherford, 17 anni; Liam Curry, 19 anni; Martyn Hett, 29 anni; le scozzesi Laura MacIntyre ed Eilidh MacLeod; Courtney Boyle; Philip Tron; Olivia Campbell, 15 anni.

Intanto la città è stata posta d’assedio da squadre della sicurezza e sono numerose le pattuglie di tiratori in mimetica nera che imbracciano armi automatiche, alcuni a volto coperto, disposte in varie zone di Manchester. La premier britannica Teresa May ha diffuso nella notte un messaggio di cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime e sospeso la campagna elettorale. Su Downing Street, sventolano bandiere a mezz’asta. Il sindaco di Londra Sadiq Khan ha intanto annunciato il rafforzamento di misure di sicurezza anche nella capitale.

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