Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta.

Paul Valéry

Patrimonio culturale nazionale: l’Inghilterra stila una lista

0

inghilterraTempo d’estate e di turismo, ma anche tempo di fare i conti con il proprio patrimonio culturale. Almeno questo è quello che hanno fatto gli inglesi che, nell’arco dell’ultimo anno, si sono preoccupati di stilare una lista di 510 luoghi d’interesse nazionale. Niente viene escluso, neanche strutture industriali, mulini e acquedotti, una stazione degli autobus degli anni settanta e un Gin Palace vittoriano dell’Ottocento. Nella lista troviamo: il monumento funebre a Wallace Hartley, membro principale dell’orchestra che fece il viaggio inaugurale sul Titanic nel 1912, un pavimento di ciottoli a Lytham, nel Lancashire, risalente agli inizi del diciannovesimo secolo, quando i sassi presi dalle spiagge venivano utilizzati per costruire nuove strade,  l’interno della Francis Tea Room and Deli, a Scarborough, che negli anni Trenta era un parrucchiere con pannelli divisori per garantire la privacy alle clienti, una particolare scultura musicale creata da John Bridgeman nel 1969 e installata a Birmingham ed anche gli interni di un’abitazione al 78 di South Hill Park a Camden (Londra), una casa in cemento progettata da Brian Housden. La National Heritage List for England include un’eredità che potrebbe farci sorridere, ma dovrebbe anche farci riflettere. Riuscire infatti a valorizzare in questo modo il proprio territorio dovrebbe essere una fonte di ispirazione. Chissà che non riusciremo anche noi a guardare con occhi diversi ciò che ci circonda.

L'Autore

Lascia un commento