Nei giorni scorsi è circolata la notizia di uno sposo cinese che, incontrando la fidanzata per la prima volta all’altare, ha tentato il suicidio in quanto l’ha trovata ‘troppo brutta’.E ce n’è stato un altro, giapponese che, qualche tempo fa, diede fuoco all’albergo per sfuggire a nozze sgradite (anche perché una moglie, in origine, ce l’aveva già).Di sposi renitenti, però, in giro per il mondo ce ne sono numerosi. E dimostrano una grande fantasia nel sottrarsi alle proprie promesse.
Prendete l’americano Tucker Blandford, 23 anni: conosce nell’agosto 2012 (dunque erano entrambi ventenni) un’inglesina bionda e carina, sua coetanea, Alex Lanchester, quando lei va a fare un periodo di studi all’Università del Connecticut. Un vero colpo di fulmine, fra i due che sono inseparabili per tutto il periodo in cui lei frequenta l’Università americana.Tucker si comporta da romantico gentiluomo, pieno di attenzioni e di carinerie, finché si spinge a chiedere ad Alex di sposarla.Lei ritorna in patria convinta che si tratta del grande amore, quello ‘per sempre’. E in questa direzione va il ‘fidanzamento’: lui progetta e lei si bea in sogni di panna montata, ‘bevendosi’ la descrizione persino del luogo dove avverrà il pranzo di nozze.Poi, la doccia fredda. Un (brutto) giorno, ad Alex giunge una telefonata. Con voce grave, una voce a lei apparentemente sconosciuta, qualificandosi come il padre di Tucker, le comunica che il ragazzo, in preda alla depressione si è suicidato, facendosi volontariamente investire da un’auto.I genitori – sosteneva il ‘finto padre’ – avevano cercato di far curare questo suo mal di vivere, ma senza effetto. La povera Alex, in preda allo sconforto, fa una cosa ‘naturale’ per una giovane a cui muore il promesso sposo. Chiama negli Stati Uniti la madre di lui, per condividere il dolore.
E qui: colpo di scena! La mancata ‘suocera’ casca dalle nuvole, perché il figlio è vivo, vivissimo!Alla povera Alex un doppio shock: prima, la notizia della morte dell’uomo che già immaginava al suo fianco come marito; poi, la consapevolezza di essere stata cinicamente ingannata.Una sottile vendetta è stata quella di diffondere sui media la storia della crudeltà di Tucker. Magari col fine di evitare ad altre ragazze di fidarsi di questo bugiardo matricolato.
