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Traffico e girovita: un nesso inaspettato

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girovitaSe sei sovrappeso e vorresti dimagrire, dovresti, fra le varie opzioni, considerare la possibilità di andare a vivere in un posto tranquillo, lontano dal caos. Sì, perché a quanto ci dicono gli scienziati, vivere nei pressi di una strada ad alta concentrazione di traffico aumenta le possibilità di acquistare peso e i rischi di obesità. I ricercatori, guidati dal dottor Andrei Pyko, del Karolinska Institute in Svezia, ritengono che lo stress causato dal frastuono del traffico possa aumentare i livelli di stress al tal punto che il corpo comincia ad accumulare più grasso poiché pensa che sia un periodo di crisi, di scarso apporto di cibo. Cosicché, vivere lungo la linea di traffico aereo e di una strada molto trafficata raddoppia il rischio di obesità. Gli effetti sullo stato di salute sono molteplici, tra i quali disturbi del sonno, cambiamenti nel livelli degli ormoni dello stress e anche problemi cardiovascolari.

I risultati della ricerca suggeriscono che esiste un nesso tra la circonferenza del girovita e lo stress causato dall’inquinamento acustico, soprattutto nelle persone al di sopra dei sessant’anni. Per poter giungere a queste conclusioni, gli studiosi hanno stimato quanto il rumore del traffico automobilistico, su rotaie e aereo abbia influenzato, fin dal 1999, un campione di 5.075 persone tra i 43 e i 66 anni che vivono in cinque aree suburbane e rurali nei dintorni di Stoccolma. Compilando poi un questionario riguardante stili di vita, stato di salute, problemi psicologici, insonnia e impegno lavorativo, lo studio ha rivelato l’aumento di 0.21 cm di girovita per ogni 5 decibel in più nel livello di rumore. Inoltre, aumentando di 10 decibel il traffico automobilistico, il rischio di infarti per persone al di sopra dei 65 anni aumenta di più di un quarto. Certo, ad ora gli studi riguardano ancora un campione ristretto e sicuramente dovranno essere migliorate le rilevazioni, ma ciò che hanno portato alla luce rimane comunque preoccupante. Uno stile di vita sano e un’attività fisica regolare potrebbero non essere sufficienti. Forse dovremmo tutti passare qualche weekend in più fuori città, in tranquillità. L’alibi perfetto ora ce l’abbiamo.

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