Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta.

Paul Valéry

Yemen: 2 bambini uccisi da mina Houthi a Ibb

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Quattro donne sono rimaste ferite quando una mina è esplosa nello Yemen centrale

Due bambini sono stati uccisi e 4 donne sono rimaste ferite, a seguito dell’esplosione di una mina Houthi. L’ordigno piazzato dalla milizia filo iraniana si trovava nel governatorato di Ibb, nello Yemen centrale. Questi episodio rientra nell’escalation delle vittime delle mine Houthi che si registra in vari governatorati del Paese.

Lo denuncia l’American Center for Justice. Il Centro ha dichiarato in una nota che due bambini sono stati uccisi e quattro donne sono rimaste ferite, mercoledì 8 febbraio. Una mina antiuomo piazzata dal gruppo Houthi è esplosa in un villaggio nel distretto di Al-Adain nel governatorato di Ibb.

I due bambini che hanno perso la vista sono: Khaled Muhammad Al-Shahari, 6 anni, e Revan Ahmed Al-Hardi, 6 anni. Inoltre 4 donne sono rimaste gravemente ferite. L’ordigno era stato piazzato dal gruppo Houthi nel villaggio di Al-Humaira, nel distretto di Al-Adain. La mina era stata piazzata sul terreno durante gli scontri avvenuti tra i ribelli e la popolazione della regione nel 2015.

Per quanto riguarda l’identità dei feriti, il centro ha indicato che tra loro c’erano le madri dei due bambini.

Il centro ha aggiuto che il corpo di uno dei due bambini è stato fatto a pezzi. I miliziani Houthi hanno trattenuto il corpo dell’altro bambino nel frigorifero di un ospedale della città. Le donne invece sono state trasferite in ospedale per le cure.

Il centro ha condannato “la continuazione delle mine che mietono la vita degli yemeniti, danneggiando la loro integrità fisica e psicologica e ostacolando la loro libertà di movimento e l’esercizio delle loro varie attività della vita”, spiegando che i bambini sono il gruppo più vulnerabile ai pericoli delle mine.

Il centro per i diritti umani ha invitato gli Houthi a riconoscere la loro responsabilità per l’installazione di mine. Ha chiesto ai ribelli di rivelare l’ubicazione dei campi minati che sono stati piantati durante la loro presenza in quelle aree. Di consegnare le loro mappe alle parti interessate alla loro rimozione, sotto la supervisione della comunità internazionale. In modo da evitare che questo disastro continui a colpire la vita e il futuro degli yemeniti.

Ha sottolineato che la comunità internazionale è preoccupata per la situazione. Ma è anche necessariamente responsabile di esercitare pressioni sul gruppo Houthi affinché smetta di piantare mine. Oltre alla necessità di aiutare a rimuovere le mine e ripulire lo Yemen, poiché è una delle regioni più inquinate al mondo.

La milizia Houthi è l’unica parte in guerra che piazza mine e ordigni esplosivi di vario tipo e dimensione. Lo Yemen è stato testimone della più grande operazione di posa di mine dalla fine della seconda guerra mondiale, secondo i report sui diritti umani.

La milizia Houthi ha piazzato più di due milioni di mine, uccidendo e ferendo più di 20.000 civili.

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