Gli scontri sono avvenuti tra due fazioni affiliate alla milizia filo iraniana
Sei uomini armati della milizia Houthi sono stati uccisi e altri due sono rimasti feriti lunedì 17 ottobre a seguito di scontri interni nel distretto di Muqbna del governatorato di Taiz, a sud-ovest dello Yemen.
Una fonte locale ha detto che gli scontri sono avvenuti tra due fazioni affiliate alla milizia Houthi nella zona di Akhodo’ Asf. Una delle due parti ha un leader soprannominato Abu al-Karar, che è il supervisore della milizia nella zona, mentre l’altra parte è guidato da un membro della milizia, Abdul Rahman Ahmed Abdul Salam al-Jarzi.
La fonte ha spiegato che gli scontri hanno portato all’uccisione di quattro uomini armati affiliati al primo gruppo e due affiliati al secondo (ovvero: Abd al-Salam Ahmed Abd al-Salam al-Jarzi e il suo parente Yaqoub Zaid al-Bahri) , oltre al ferimento di altri due, secondo quanto riportato dal sito del quotidiano yemenita “Al-Shar’a”.
Abu al-Karar ha portato rinforzi e la tensione tra i due gruppi regna ancora nell’area situata nel distretto più lontano di Maqbana, a ovest del governatorato di Taiz.
Le aree sotto il controllo della milizia Houthi sono teatro di combattimenti quasi quotidiani, comprese operazioni di omicidi mirati che si inseriscono all’interno del conflitto interno tra le fazioni della milizia.
