Occhi puntati sulla richiesta di riapertura delle strade di Taiz
La milizia Houthi ha annunciato l’arrivo del suo comitato militare ad Amman in vista dell’inizio del secondo round di negoziati.
Si prevede che una nuova sessione dei negoziati yemeniti si terrà oggi, sabato 4 giugno, nella capitale giordana, tra le delegazioni del governo yemenita e gli Houthi, per riaprire le strade di Taiz.
Da parte sua, la milizia Houthi ha affermato che il suo comitato militare è arrivato ad Amman da Mascate per partecipare al secondo round di negoziati.
Nelle dichiarazioni pubblicate dai suoi siti web, attribuita al capo della sua delegazione ai negoziati di Amman, Yahya Al-Razami, il gruppo filo iraniano afferma che la partecipazione al secondo round di negoziati è una continuazione e un’attuazione dei risultati del primo round. Eppure sembra che gli Houthi, secondo la delegazione del governo yemenita, stanno ancora procrastinando e rifiutando di aprire le strade principali della città.
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha espresso preoccupazione per il grave impatto umanitario del continuo assedio Houthi a Taiz e ha invitato la milizia ad agire in modo flessibile durante i negoziati e ad aprire le strade principali che portano a Taiz.
