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Gianni Rodari

Yemen: proteste per sequestro terre da parte di Houthi

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Proteste contro la confisca di immobili di proprietà degli yemeniti da oltre 50 anni

Si registrano proteste in Yemen, nelle aree controllate dai ribelli Houthi, per il sequestro di beni privati da parte della formazione filo iraniana. L’accusa è quella di condurre un saccheggio di terre con la forza delle armi.

Le proteste sono contro la confisca di immobili di proprietà degli yemeniti da oltre 50 anni. Dopo aver pagato un tributo sotto la minaccia delle armi, gli abitanti della zona di “Al-Hamdi City” sono insorti contro gli Houthi nella capitale, Sana’a.

I manifestanti hanno demolito i muri costruiti dall’autorità della milizia, che recentemente è tornata a saccheggiare grandi terreni residenziali. Attivisti yemeniti hanno fatto circolare video che mostrano i residenti della regione di Sawan che protestano contro i ribelli dopo che hanno sequestrato le loro proprietà.

La tensione è divampata tra i residenti della città turistica di Al-Hamdi e le forze di sicurezza affiliate al gruppo Houthi. Pochi giorni prima la milizia aveva costruito nuovi muri attorno ad alcune case in preparazione al saccheggio e all’appropriazione di questi beni.

Tuttavia, la gente della zona è rimasta di vedetta e, dopo la preghiera del venerdì, ha distrutto l’intera opera di costruzione edificata dal gruppo Houthi, con la partecipazione anche dei bambini.

La milizia ha inviato sul posto veicoli blindati e squadre di polizia di emergenza e ha preso d’assalto l’area di Sawan, a est della capitale.

Ha anche imposto un assedio alle proteste, portando avanti una campagna con raid nelle case per arrestare decine di uomini, giovani e bambini del quartiere per sottomettere i residenti sotto la minaccia delle armi ad accettare il sequestro delle loro proprietà.

La zona residenziale di Al-Hamdi è stata fondata a metà degli anni Settanta del nell’area di Sawan a Sana’a dalla Banca yemenita per la ricostruzione e lo sviluppo su terreni statali che erano state affittate dalla banca in base a un contratto approvato dalle autorità competenti.

La banca ha ceduto a rate gli immobili ai dipendenti negli anni ottanta da loro è passata la proprietà fino ad oggi.

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