Dopo sei giorni di operazioni di svuotamento della petroliera
Le Nazioni Unite hanno annunciato di aver completato lo scarico di un terzo del petrolio nel serbatoio della “Safer”, la petroliera al largo delle coste dello Yemen. Questo nei primi sei giorni della sua operazione coordinata per evitare il disastro della fuoriuscita di petrolio nel Mar Rosso.
L’amministratore del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), Achim Steiner, ha dichiarato in un tweet il 30 luglio:
“Finora, più di 360.000 barili sono stati pompati dalla petroliera Safer alla petroliera alternativa in Yemen”.
Il funzionario delle Nazioni Unite ha aggiunto che le pompe continuano a funzionare. Le squadre di lavoro hanno completato lo scarico di due serbatoi centrali sulla petroliera sostitutiva. Rappresenta un terzo della quantità presente nel serbatoio Safer, che è stimato in 1,15 milioni di barili di greggio.
Steiner ha anche sottolineato che l’operazione di salvataggio è in pieno svolgimento. Lo conducono i team ingegneristici e tecnici guidati dalle Nazioni Unite. Per fermare e disinnescare il disastro della fuoriuscita di petrolio nel Mar Rosso.
Il lavoro di pompaggio è continuo 24 ore su 24 e si prevede che l’intero processo richiederà circa 19 giorni. Se il processo procederà secondo il programma stabilito, senza ostacoli, sarà concluso il 12 agosto.
