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Lee Tamahori

Yemen: scontri tra tribù e Houthi a Jawf

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Scontri scoppiati, mercoledì sera 2 novembre, tra la milizia Houthi e le tribù Hamedan, a est della città di Al-Hazm

Violenti scontri sono scoppiati tra la milizia Houthi e i militanti della tribù Hamdan nella città di Al-Hazm nel Governatorato di Al-Jawf, nel nord-est dello Yemen.

Una fonte tribale ha affermato che gli scontri sono scoppiati, mercoledì sera 2 novembre, tra la milizia Houthi e le tribù Hamdan, a est della città di Al-Hazm, vicino alla regione di Yanba, sullo sfondo del tentativo della milizia di estendere la propria influenza sulle terre di proprietà dalla tribù Hamdan.

Le fonti hanno sottolineato che i membri della tribù Hamdan hanno respinto i tentativi della milizia Houthi di controllare le loro terre e scavare pozzi artesiani con la forza, secondo il sito di notizie “NewsYmen”.

Secondo le fonti, negli scontri sono state utilizzate varie armi leggere e medie e non ci sono informazioni su vittime da entrambe le parti.

Le fonti locali hanno indicato che l’area ha assistito, giovedì 3 novembre, a un afflusso di uomini armati delle tribù Hamdan. La milizia Houthi ha inviato rinforzi dai militanti nell’area, ha stabilito un nuovo punto di sicurezza a est dell’area di Yanba e ha rapito un certo numero di membri della tribù.

La milizia filo iraniana cerca di entrare in conflitto con le tribù, come ha fatto a Sana’a, Hodeidah e in altri governatorati, con l’obiettivo di determinare cambiamenti demografici nelle aree in cui è presente.

L’organizzazione SAM ha pubblicato un rapporto, nel giugno di quest’anno, in cui confermava che la competizione per la proprietà della terra nelle aree controllate dalla milizia Houthi si è espansa da quando i ribelli hanno preso il controllo di Sana’a e si è palesato l’emergere di un conflitto di interessi tra i suoi leader.

Il rapporto affermava che l’ala, guidata da Muhammad al-Houthi, ha il compito di confiscare e riappropriarsi di vaste aree di terra ed espropriarle ad altri con il pretesto che si trattava di terre di proprietà dello Stato.

 

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