Andrea Mura, velista dal fitto palmares, compie un passo concreto verso la sfida epica del Vendée-Globe, una circumnavigazione completa in solitaria senza scali e senza assistenza. Lo scafo della sua nuova barca, un IMOCA 60 costruito appositamente per l’occasione, sta per essere estratto dal suo stampo – una tappa essenziale nella realizzazione di una barca e da cui dipende la sua competitività ed efficienza – ed è stato presentato oggi a Nembro, in provincia di Bergamo, presso i Cantieri Persico. Il progetto del nuovo ‘gioiello’ di Mura è dei migliori designer del settore, Verdier/ VPLP; l’eccellenza è anche costruttiva, giacché la barca è stata realizzata da Persico Marine, il cantiere italiano tra i più rinomati del mondo. Il suo varo è previsto per agosto 2015.
Ma c’è una particolare ‘intrigante’ ed insolito: sponsor tecnico dell’impresa di Mura è AKRAN Studio Legale Associato, consulente legale del management team dello skipper nella sfida alla Vendée Globe 2016. L’IMOCA 60 (International Monohull Open Classes Association, lunga 60 piedi, ossia 18.28 metri) di Mura è la prima realizzata appositamente per un velista italiano che punta al Vendée Globe, il mitico giro del mondo per i più audaci skipper. Spiega Mura: “Partecipare al Vendée Globe è il sogno di ogni velista oceanico. Ho lavorato duro per creare l’opportunità di cimentarmi con questa impresa mitica e sono fiero di essere il primo skipper italiano a gareggiare su un Imoca nuovo realizzato appositamente”. Il Vendée Globe partirà il 6 novembre 2016 e si concluderà a febbraio 2017. Andrea Mura ha ottenuto finanziamenti per la costruzione del suo IMOCA 60 e ricerca attualmente sponsorizzazioni per proseguire la sua impresa, che consiste in un programma sportivo di 4 anni con le principali regate del circuito internazionale (Fastnet, Route du Rhum, Barcelona World Race, etc…) e soprattutto il traguardo più prestigioso, vero fiore all’occhiello per ogni velista, ovvero il Vendée Globe.
