La Commissione spaziale saudita svela il logo della missione del Regno sulla ISS
La Commissione Spaziale Saudita ha svelato il logo ufficiale della missione scientifica del Regno alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
L’8 maggio, l’Arabia Saudita entrerà nella storia inviando i suoi primi astronauti sulla ISS, inclusa la prima donna araba nello spazio.
Ali al-Qarni e Rayyanah Barnawi. Sono i membri del primo programma astronautico nazionale saudita. Faranno parte della missione Axiom-2 con un equipaggio di quattro uomini che decollerà a maggio dal Kennedy Space Center in Florida.
La Commissione spaziale saudita ha presentato il logo ufficiale. Questo logo incarna gli obiettivi della missione scientifica del Regno. Incentrata sull’empowerment delle persone, sulla protezione del pianeta e sull’apertura di nuovi orizzonti attraverso le ricerche che gli astronauti condurranno nei campi della salute e della sostenibilità ambientale.
Il logo – che sarà apposto sull’uniforme ufficiale dell’equipaggio – ha una forma circolare e presenta la bandiera del Regno. Rappresenta l’identità degli astronauti sauditi e riflette l’eredità, la storia, la specificità culturale e le tradizioni del Regno.
Il logo evidenzia anche la posizione del Regno sulla mappa del mondo. La bandiera saudita appare circondata dai nomi dei due astronauti sauditi per mostrare la casa degli astronauti all’interno della missione.
Questo si aggiunge a due raggi che vengono lanciati dal Regno nello spazio. Rappresentano i due astronauti sauditi, al fine di presentare un messaggio motivazionale per i giovani sauditi ad interessarsi alle scienze spaziali.
Il logo della missione sottolinea anche le aspirazioni e l’impegno del Regno a sostenere gli sforzi di esplorazione spaziale. Per rafforzare il ruolo dei cittadini sauditi nei programmi spaziali e nei suoi campi della scienza e della tecnologia.
Questa settimana, il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ha offerto sostegno e incoraggiamento durante un incontro con l’equipaggio dell’Axiom Mission 2 (Ax-2) dell’Arabia Saudita.
Una volta nello spazio, gli astronauti condurranno 20 esperimenti rivoluzionari. Tra cui la ricerca sulla previsione e la prevenzione del cancro e uno studio su come generare pioggia artificiale nei futuri insediamenti umani sulla Luna e su Marte.
L’Arabia Saudita diventerà la sesta nazione ad avere due astronauti nazionali che lavorano contemporaneamente a bordo del laboratorio orbitante.
