La Moda che verrà…
La moda che verrà, potremmo dire, la scopriremo da oggi, prima giornata di calendario delle sfilate della manifestazione capitolina dedicata all’Haute Couture, ai nuovi designer e all’alta artigianalità internazionale.
La moda che verrà, potremmo dire, la scopriremo da oggi, prima giornata di calendario delle sfilate della manifestazione capitolina dedicata all’Haute Couture, ai nuovi designer e all’alta artigianalità internazionale.
Cosa c’è di più scontato del luogo comune sulle donne e sui vestiti? Sto parlando di quando gli uomini, a tavola, o attorno a un tavolino mentre si sorseggia l’amaro o il caffè, commentano: «Ah, ma state di nuovo parlando di scarpe? Ma non vi stancate mai?».
La moda di Pitti Immagine, la manifestazione dedicata al fashion per l’uomo, che riempie gli spazi del complesso fiorentino per presentare il futuro dell’abbigliamento maschile.
Le top model incarnano un esempio di femminilità cui tendere continuamente, anche quando la consapevolezza di non poter neanche lontanamente avvicinarsi a loro è palese.
Si dice in giro che i figli dei fiori siano tornati. La moda, come la vita e l’esperienza umana, è ciclica – e qui Croce potrebbe tornare utile – ed è tornata rielaborata e rivista nella sua chiave più estrosa e anti-conformista di sempre, gli anni Settanta.
Expo 2015: Cibo e Architettura, Cibo e Design, Cibo e Arte, Cibo e Medicina, Cibo e Sport, il cibo si coniuga con tutto, è come il nero: “sfina”.
Dimmi di sì: non so voi, ma negli ultimi anni sono stata circondata da amiche che annunciavano il proprio matrimonio, al punto, poi, da cedere anche io.
A piedi nudi nel parco: è un dato certo ormai che la primavera 2015 – agognata, desiderata come non mai – sia arrivata sotto forma di piena estate. L’impulso primario di molti è stato, naturalmente, quello di scoprirsi.
“Capelli, denti, mani e piedi sono il passaporto di una signora!”
Stupisce, in quest’onda di incertezza, come esistano e resistano valori indissolubili, classi lavoratrici unite a difendere una professionalità persino nell’abbigliamento.
In questi ultimi dieci anni tutto ciò che è di seconda mano è vintage, e tutto ciò che è vintage è automaticamente charmante.
Perché la borsa viene scelta per rappresentare se stesse. In qualche modo è ancora l’oggetto che più contraddistingue l’uomo dalla donna in fatto di abbigliamento.