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Rainer Maria Rilke

Di Maio a Riad rilancia i rapporti tra i due Paesi

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Roma e Riad rafforzano rapporti in campo economico e degli investimenti

Italia e Arabia Saudita rafforzano la loro cooperazione bilaterale in ambito economico, degli investimenti e dell’industria, oltre a rilanciare i propri rapporti diplomatici che quest’anno festeggiano i 90 anni. È quanto emerge dalla visita a Riad del ministro degli Esteri e della Cooperazione, Luigi Di Maio, che ha visto l’organizzazione della 12ma Commissione mista italo-saudita e del Forum degli investimenti a cui hanno preso parte esponenti del settore pubblico e privato dei due Paesi. Nel corso delle due giorni, Di Maio ha incontrato il ministro delle Finanze saudita, Mohammed Al Jadaan, con il quale ha co-presieduto la Commissione mista italo-saudita e il Forum degli investimenti, e il ministro degli Esteri, Faisal bin Farhan. Secondo quanto riferito dalla Farnesina, Di Maio e l’omologo saudita hanno avuto una discussione approfondita sui temi della cooperazione politica, economica, culturale, scientifica e universitaria. Nel colloquio sono stati anche discussi i principali temi internazionali e regionali tra cui la guerra in Ucraina, la situazione in Yemen, i rapporti con l’Iran e le crisi in Libano e Somalia e il processo politico in Libia.

Durante la Commissione mista e il Forum per gli investimenti sono stati firmati tre memorandum d’intesa rispettivamente tra l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e la Commissione spaziale saudita (Ssc); Confindustria e la Federazione saudita delle camere di commercio; Officine Nicola Galperti e la saudita We Energy. Nel suo intervento, il ministro Di Maio ha affermato che l’Italia considera il programma di riforme Vision 2030 una cornice strategica nei rapporti economici con l’Arabia Saudita nel prossimo futuro. Di Maio ha ricordato come l’Italia sia divenuta nel 2021 il settimo fornitore dell’Arabia Saudita a livello globale e secondo fornitore tra le economie europee. Il ministro ha sottolineato inoltre che, nel periodo 2019-2021, Riad ha rappresentato per l’Italia il terzo partner nella regione del Medio Oriente e Nord Africa. In particolare, il responsabile della Farnesina ha ricordato come i due Paesi abbiano raggiunto nel 2021 un volume di scambi bilaterali pari a 8 miliardi di euro. Nel suo intervento, Di Maio ha descritto le grandi opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che vede tra gli obiettivi l’accelerazione della transizione ecologica, rendere più competitivo il sistema economico italiano, creare nuovi posti di lavoro e rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici.

Da parte sua, il ministro delle Finanze saudita, Al Jadaan, ha ricordato che nel programma di riforme Vision 2030, l’Arabia Saudita ha dato il via a una trasformazione economica e “invitiamo gli investitori italiani ad esserne parte”. Il ministro delle Finanze saudita ha sottolineato le importanti opportunità rappresentate dalla Vision 2030, in particolare nei settori della transizione energetica, minerario, telecomunicazioni, tecnologia, aerospazio, trasporti e logistica. Il ministro saudita ha osservato come l’Italia figuri tra i leader globali del settore energetico, sottolineando che vi sono “chiare opportunità” per il Paese per essere parte della transizione energetica saudita.

Italia e Arabia Saudita rafforzano i rapporti in campo economico e degli investimenti dalla transizione energetica al settore spaziale. È quanto emerge dalla 12esima Commissione mista italo-saudita e dal Forum degli investimenti organizzati oggi a Riad in occasione della missione nel Paese del ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio. L’evento è stato co-presieduto dal responsabile della Farnesina e dal ministro delle Finanze saudita, Mohammed Al Jadaan. Durante gli incontri sono stati firmati tre memorandum d’intesa rispettivamente tra l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e la Saudi Space Commission; Confindustria e la Federazione saudita delle camere di commercio; Officine Nicola Galperti e la saudita We Energy.

Nel suo intervento, il ministro Di Maio ha affermato che l’Italia considera il programma di riforme Vision 2030 una cornice strategica nei rapporti economici con l’Arabia Saudita nel prossimo futuro. Di Maio ha ricordato come l’Italia sia divenuto nel 2021 il settimo fornitore dell’Arabia Saudita a livello globale e secondo fornitore tra le economie europee. Il ministro ha sottolineato inoltre che, nel periodo 2019-2021, Riad ha rappresentato per l’Italia il terzo partner nella regione del Medio Oriente e Nord Africa. In particolare, il responsabile della Farnesina ha ricordato come i due Paesi abbiano raggiunto nel 2021 un volume di scambi bilaterali pari a 8 miliardi di euro. Nel suo intervento, Di Maio ha descritto le grandi opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che vede tra gli obiettivi l’accelerazione della transizione ecologica, rendere più competitivo il sistema economico italiano, creare nuovi posti di lavoro e rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici.

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