Con l’arrivo dell’estate arrivano anche le notti insonni, un po’ per il caldo, un po’ perché si esce di più e si fa tardi. Il problema è il giorno dopo. Ma gli scienziati rivelano i trucchi per sopravvivere ad una notte senza sonno. Il New York Magazine Science of Us ha pubblicato un video in cui si spiega cosa fare e cosa non fare il giorno dopo una notte insonne. Indispensabile a tutti sembra essere il sonnellino, ma, come dicono gli esperti, bisogna in tutti i modi evitarlo: non aiuta infatti a recuperare le forze, perché il sonno non è di qualità né ristoratore e si rischia soltanto di peggiorare la situazione e sentirsi ancora più stanchi. Il primo consiglio è quello di fare una buona colazione nell’arco di un’ora dal risveglio, evitando cereali con lo zucchero, se si vuole prevenire un crollo delle forze in seguito, e preferendo uova e grano.
Questo perché zuccheri e cibi ad alto contenuto glicemico forniscono un picco di energia che è destinata soltanto a precipitare di nuovo, mentre le proteine e i grassi ‘buoni’ forniscono un’energia costante. Il caffè, invece, risulta essere molto più utile a metà giornata, dato che non è consigliabile un’assunzione eccessiva di caffeina. Si può berne una tazzina prima di una riunione e una nel pomeriggio, poiché la caffeina impiega circa trenta minuti per entrare in circolo e può rimanere all’interno del corpo per circa sette ore. Gli esperti, inoltre, consigliano di non indossare occhiali da sole mentre si va al lavoro e di assicurarsi di star fuori alla luce naturale, così da rinvigorirsi un po’. Questo aiuterà una volta giunti in ufficio, quando, durante le prime ore di lavoro, si consiglia di svolgere le mansioni più difficili per prime: è in questo lasso di tempo, infatti, che si è più attivi mentalmente. Tutto questo serve per arrivare a fine giornata, quando, con un po’ di fortuna, si potrà uscire un pochino prima dal lavoro per recuperare la notte precedente trascorsa lontano dalle braccia di Morfeo Sperando che questa volta ci riaccolga benevolmente.
