Che ognuno avrà il futuro che si conquisterà.

Gianni Rodari

Invecchiare e vivere “almeno” 100 anni (e non da soli)

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Vivere fino a cento anni sì ma non da soli. Gli italiani hanno risposto così a Datanalysis per una ricerca promossa dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria. Questi i dati: solo il 10% degli italiani si accontenterebbe di vivere 85-89 anni; il 75% ritiene più adeguata un’aspettativa di vita tra i 90 e i 104 anni, mentre un altro 13% crede che sarebbe giusto poter vivere almeno 110 anni.

Invecchiare sì, ma come

L’analisi ha coinvolto 2 mila italiani, metà dei quali tra i 45 e i 55 anni e l’altra metà di età superiore ai 75 anni. “E’ interessante notare che la maggioranza vorrebbe vivere a lungo per stare di più con i propri cari”, ha commentato il presidente SIGG, Giuseppe Paolisso, spiegando che “solo uno su quattro desidera arrivare al traguardo dei cento anni per organizzare al meglio la propria vita e appena uno su cinque per fare ciò che non ha mai fatto prima. Non a caso – ha aggiunto Paolisso – il 25% degli italiani che dice di non voler vivere 100 anni in un caso su tre ammette che è per la paura di arrivarci da solo; inoltre, la famiglia è ritenuta il pilastro fondamentale per invecchiare bene dal 76% degli intervistati perché considerata quasi l’unico ‘baluardo’ per proteggersi dalle difficoltà”.

invecchiare da italiani

la vita inseme fa invecchiare meglio

L’opinione degli italiani non resta però costante per tutta la vita. Mentre infatti i più giovani sarebbero disposti a fare i conti con la solitudine in 1 caso su 3, mentre solo 1 su 5 rinuncerebbe alla sua indipendenza economica, solo 1 anziano su 3 crede che potrebbe riuscire a vivere in solitudine e 1 su 2 sarebbe anche disposto a rinunciare ad essere economicamente indipendente.

L’eterna giovinezza? La vita sana

Il punto è: la medicina che cosa può fare per aiutare a raggiungere la fatidica soglia? “Non abbiamo ancora una pillola magica – ha sottolineato Paolisso – ma numerose raccomandazioni di salute che possono fare più di qualsiasi farmaco: non fumare, seguire un’alimentazione bilanciata e sana, non esagerare con l’alcol e fare costantemente un po’ di attività fisica sono le regole che chiunque dovrebbe seguire per vivere a lungo e in buona salute”.

“Numerose ricerche indicano che una dieta a ridotto contenuto calorico potrebbe contribuire ad aumentare la sopravvivenza, ma la ‘via breve’ e facile di un farmaco per la longevità è preferita dalla maggioranza – ha osservato Paolisso – Eppure è con la prevenzione che si può davvero arrivare a cent’anni, attraverso uno stile di vita sano. Ma gli italiani non sono disposti a fare sacrifici per ritardare l’invecchiamento, sebbene uno su due indichi nella correzione dei fattori di rischio cardiovascolari e nell’aver compreso l’importanza di dieta e attività fisica i due elementi che più hanno contribuito ad aumentare l’aspettativa di vita nel nostro Paese”. Meglio, quindi, seguire i consigli degli esperti e garantirsi sani abitudini: il guadagno sarebbe sia in qualità che in quantità di vita.

 

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