Ecco qual è il problema del futuro:
quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.

Lee Tamahori

Made in Italy. 114 anni ma non li dimostrano…le fettuccine di Alfredo oltre la leggenda

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Il 7 febbraio in tutto il mondo si festeggia il compleanno delle leggendarie fettuccine di Alfredo,  simbolo indiscusso della nostra cucina, un piatto del made in Italy, apprezzato in ogni angolo della terra, e  che meriterebbe, al pari della pizza, di diventare patrimonio Unesco e soprattuto di essere messo al riparo dalle indecorose e improprie clonazioni che spopolano nei supermarket stranieri e non solo.

Walt Disney, Soraya, Bush padre e Bush figlio, Kennedy, Ava Garnder, Onassis, Hitchcock, Ingrid Bergman, Anna Magnani, Fernandel, Roman Polanski, Sergio Leone, Liz Taylor, Orson Welles, Ava Gardner, Sophia Loren, Jack Lemmon ma anche star della musica con Frank Sinatra, Ginger Rogers, Ringo Star, Harry Belafonte, senza fare eccezione per il mondo dello sport con personaggi come Pelè, Falcao e altri…ogni volta che mettevano piede a Roma si recavano in pellegrinaggio nel celebre ristorante che dal dopoguerra si trova in Piazza Augusto Imperatore a Roma. Un locale dall’eleganza tradizionale dove si respirano la storia e le atmosfere della Dolce Vita e che continua ad essere un punto di riferimento glamour.

Un trend che neppure la pandemia ha interrotto e che dura da quando Douglas Fairbanks e Mary Pickford, celebri protagonisti del cinema muto americano, dopo essere stati conquistati dalle magiche fettuccine  nel corso della loro luna di miele a Roma nel 1014, quando il locale si trovava in Via della Scrofa, fecero dono ad Alfredo di due posate d’oro massiccio con incisa una dedica: “To Alfredo the King of the noodles”. Un successo grande, spontaneo e globale che è riuscito a far fronte anche alla grave emergenza della pandemia.

Il segreto di tanto successo ? E’ l’amore, assicura  con  commossa discrezione Ines Di Lelio, nipote del  mitico Alfredo. “Era il 7 febbraio 1908 e mia nonna aveva da poco partorito. Aveva perso l’appetito e si era tanto indebolita.  Il nonno era molto preoccupato e non sapeva piu’ cosa fare. Qualsiasi piatto lei lo rifiutava. Pensò di cucinarle qualcosa di semplice ma buono e delicato”. Nacquero così le fettuccine.

Dal “Vero Alfredo”  ogni giorno esponenti del mondo della cultura, delle istituzioni, dello spettacolo di fama mondiale, ccolti con innegabile savoir faire dalle padrone di casa Ines Di Lelio e Chiara Cuomo, arrivano per gustare oltre alle mitiche bionde al burro e parmigiano, piatti tipici della tradizione culinaria romana, e  non solo,  tra pareti  tappezzate di foto di star  in una magica  atmosfera dove il passato ed il presente si fondono in un unico grande abbraccio nel segno di un comune denominatore: la passione per il proprio lavoro e l’amore ed il rispetto  per la tradizione familiare.

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