Ecco qual è il problema del futuro:
quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.

Lee Tamahori

Oscar-rafone. I peggiori look della notte più attesa di Hollywood

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Vi è mai capitato di seguire tutta la notte degli Oscar? Se non siete appassionati di Cinema o, nel mio caso, di vestiti, vi assicuro che l’impresa è molto più che ardua, direi impossibile. Ore di attesa prima che la premiazione inizi, schiere di commentatori da maratona assiepati lungo le transenne aspettando che le star arrivino, e quando giunge il fatidico momento… ti sei addormentato. La notte tra domenica 22 e lunedì 23 febbraio si è svolta l’87ma edizione degli Academy Awards. C’è chi è rimasto in piedi per seguire la premiazione fino alla fine, chi l’ha registrata, chi ha visto le repliche, le sintesi e i talk-show per scoprirne tutte le novità e i segreti. Argomento numero uno: il red carpet. Abiti da sogno che sfilano “a ciclo continuo”, come la lavatrice, ma senza dover stendere il bucato.

Cinderella-Gaga &Co.

GwynethPltrow

GwynethPltrow

Tante volte abbiamo detto che non è da tutti saper portare un abito di Alta Moda, in alcuni casi, però, siamo certi che sia solo colpa del gusto, il cattivo gusto. La più eccentrica, a mio avviso, è stata Lady Gaga. Uscendo dalla fretta, infatti, ha dimenticato di togliersi i guanti – si vede che stava lavando i piatti – e sull’abito romantico di Alaia ha indossato dei vistosissimi guanti rossi che, nell’immaginario dei più, richiamano il famigerato paio di gomma che tutti lasciamo sotto il lavello. Segue Gwyneth Paltrow in versione “Barbie Polvere di Stelle”, con un abito firmato Ralphand Russo che ricorda una glassatura di zucchero rosa ben fatta.

Anche la Kidman ne esce male, fasciata in un luminosissimo (forse troppo) tubino paillettato di Louis Vuitton, con cinta catarifrangente in vita. La neo-star Lorelei Linklater (Boyhood) inizia col piede – e l’abito – sbagliato. E poi non dimentichiamo la simpatica America Ferrera (Ugly Betty) che dopo aver visto Arisa a Sanremo ha deciso anche lei di non mettere il reggiseno. Ops!

Un uomo in frac

Jared Leto

Jared Leto

Senza discriminazioni – perché lo so cosa state pensando: «Comunque non è giusto, gli uomini mettono lo smoking!» – sottolineo che anche i maschietti possono sbagliare. Per esempio il sex symbol Jared Leto, cui avevano detto che si andava tutti alla prima comunione di un collega, e così si è presentato in un delicato tuxedo color glicine. Oppure David Oyelowo che avrà pure percorso la strada per la libertà – come recita il sottotitolo del film “Selma”, in cui è protagonista – ma lo ha fatto con uno smoking rosso bordeaux.

Del resto gli Oscar sono una Fiera della Vanità vera e propria, cui si sottopongono anche gli attori più schivi pur di vivere quel fugace momento di celebrità mondiale. Ognuno di loro è disposto a tutto pur di camminare su quel tappeto e far parlare si sé, persino vestirsi male.

Samantha Catini

 

 

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