Ecco qual è il problema del futuro:
quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.

Lee Tamahori

Pasqua. L’Impronta di Gesù appare al Pantheon

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Un grande telo di lino, all’apparenza bianco e vuoto, si accende all’improvviso rivelando il mistero della crocifissione. Una magia dell’arte che attraverso una luce particolare e una tecnica innovativa fa rivivere una nuova Sindone. Questa è l’opera inconsueta e spettacolare “Dall’Impronta di Gesù”, realizzata dalla pittrice Veronica Piraccini, che da domenica scorsa e fino al giorno della Pasquetta, 6 aprile, è approdata nella maestosa cornice del Pantheon a Roma.

“L’Impercettibile”, una nuova forma d’arte

quadro piraccini

Dall’Impronta di Gesù

Un dipinto unico nel suo genere perché mescolando insieme arte e scienza riaccende le luci sul mistero della Sacra Sindone, proponendone una versione in chiave contemporanea. E dal frutto di questo connubio nasce il protagonista dell’opera, “l’Impercettibile”. Un elemento di assoluta novità, ovvero pigmenti cangianti, che appaiono e scompaiono sul telo solo se rivelati da una particolare luce e frutto di una lunga ricerca di laboratorio. E’ la prima volta infatti che tale sostanza viene applicata alla pittura grazie all’intuito e al genio creativo della pittrice, nonché docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Veronica Piraccini.

Partendo allora da una foto autenticata a grandezza naturale della Sindone, ne è stato fatto un ricalco a lucido  in un telo di lino antico intessuto a spina di pesce e una ripresa per contatto, cioè speculare all’immagine, per mantenerne l’originale sacralità. L’intento dell’artista infatti non è quello di stravolgere una reliquia che rimarrà sempre inimitabile ma partire da questa per creare un qualcosa di nuovo e contemporaneo.

Il Rosso e il blu protagonisti del dipinto

Sono il blu e il rosso i re indiscussi del dipinto. Colori accesi che invadono il corpo del Cristo con un impatto visivo forte in quanto simbolo del martirio e dei colpi di flagello subiti da Gesù e che riescono a impressionare chiunque si trovi improvvisamente di fronte all’opera rivelata. Il messaggio che trapela dal quadro vuole essere però positivo, di una sofferenza salvifica che porta alla risurrezione e alla salvezza umana.

Un segno divino rivela la nascita dell’opera 

E un ‘segno divino’ sembra aver stimolato la nascita del quadro. Le paure e i timori iniziali della pittrice si sono dissolti improvvisamente quando il 12 settembre di due anni fa ci sono stati due segni che la Piraccini ha interpretato come un via libera per la realizzazione del dipinto. Trovare due volte nella stessa giornata, in luoghi diversi, due differenti crocifissi ha spinto infatti l’artista a dipingere il quadro che ha aperto una nuova pagina sul futuro dell’arte. A quasi due anni dalla sua creazione, “Dall’Impronta di Gesù”continua a far parlare di se. Partendo dal museo della Sindone all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, il primo ad averla esposta, l’opera ha attraversato quasi tutto lo stivale fino ad attrarre la curiosità degli americani. Nei prossimi mesi il dipinto volerà infatti in America, prima a ottobre per un convegno presso l’Università di S. Louis e poi a febbraio in Messico per un seminario che si terrà nella diocesi di Vera Cruz.

Sara Pizzei

L'Autore

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