«Lei sogna di ..far tredici? » Ma lo farà sicuro!

Gianni Rodari

Sesso in gravidanza? Sì, grazie

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sesso in gravidanzaCi sono dei momenti, nella vita di una coppia, in cui è necessario definire la scala delle priorità. La gravidanza può essere uno di questi e molto spesso, per la maggior parte delle coppie, sia per scarsa informazione che per modalità inconsce di danneggiare il feto, si entra in un e vero e proprio tunnel di privazione sessuale, fino ad arrivare ad una completa astinenza. Com’è possibile? Il desiderio di genitorialità ha un forte impatto emotivo sia sull’uomo che sulla donna, insieme si fantastica e ci si immagina rispetto a questo momento, è uno dei più grandi motivi di condivisione, ma bisogna pur ammettere che una volta avvenuto l’incantesimo del concepimento, per una donna e soprattutto per la coppia, tutto cambia. Infatti a risentire particolarmente di questi nove mesi è proprio la vita sessuale, in bilico tra sospensione e continuazione. Una delle leggende metropolitane più diffuse dipinge i futuri genitori preoccupati che il sesso possa nuocere al proprio bambino, eppure ginecologi e ostetriche spiegano spesso che, in assenza di condizioni fisiche preoccupanti, il sesso non è un pericolo per il bambino poiché il feto è al riparo da agenti stressanti. Sarebbe quindi sufficiente, per i partner, sperimentare posizioni comode e adeguate alle dimensioni di una pancia che cresce.

Benché la sessualità sia un toccasana anche durante la gravidanza, durante questo periodo, le dinamiche di coppia possono modificarsi: nella donna avvengono cambiamenti ormonali e psicologici che possono influenzare il desiderio, l’immagine corporea, l’autostima e la sessualità. Nello specifico per molte donne il rapporto con il corpo diventa davvero difficile, sembrano quasi perderne il controllo: la nausea, il vomito, la stanchezza, il seno gonfio, la pancia e le smagliature che iniziano a comparire, che da sole bastano a spiegare eventuali cali dell’attività sessuale, rendono il rapporto con la propria femminilità una vera “missione impossibile”. In altre donne, invece, può aumentare il desiderio di avere rapporti sessuali, in risposta al bisogno di conferme e rassicurazioni rispetto alla propria femminilità: alcune si sentono più femminili rispetto a prima, hanno maggiore desiderio e sperimentano orgasmi profondi proprio durante la gravidanza, altre, invece, non sentono affatto bisogno di sesso, in quanto già appagate dalla gravidanza. Ma in tutto questo, quale sarà la reazione del futuro papà? Potrebbe sentirsi trascurato, bloccato nella dimensione genitoriale e schiacciato dal suo ruolo, o addirittura avere una sorta di rifiuto per quel corpo in trasformazione della propria partner che inizia a vedere più come una madre che come un’amante. Di conseguenza è necessario considerare che la gravidanza è un momento di profonda vulnerabilità psicologica riconducibile ad aspettative, paure e timori radicati nel modo di immaginarsi e proiettarsi nel ruolo genitoriale.

Tali cambiamenti, lo stress, l’ansia o l’idea stessa della genitorialità possono essere così preponderanti da mettere in secondo piano tutto il resto e inibire il desiderio sessuale. Si può valutare quindi, come via di accesso preferenziale, il dialogo: parlare delle difficoltà e delle trasformazioni che si vivono, aprendosi rispetto alle paure e alle esigenze di entrambi. In altri termini, la coppia dovrà sempre tenere aperto il canale comunicativo e provare a soddisfare anche in altri modi i propri bisogni di intimità, ad esempio con baci, carezze, “coccole”, sperimentando una sessualità più sensuale ed emotiva, che genitale. Mantenere viva la soddisfazione personale nel rapporto di coppia, alimentare la dimensione ludica della relazione, che passa anche attraverso il sesso è fondamentale poiché rafforza il senso di intimità e crea un clima di serenità, che prepara alle nuove responsabilità genitoriali. Mantenere viva la vita sessuale di coppia significa facilitare la possibilità di affrontare insieme dubbi e paure che inevitabilmente sorgono, ma che possono essere smorzati all’interno di un clima di condivisione.

Valentina De Maio

L'Autore

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