Sogni, promesse volano... Ma poi cosa accadrà?

Gianni Rodari

Cerchi una camera? E con Airbnb trovi una “casa”

0

Cerchi un posto nel classico hotel di Parigi? O magari in un più economico b&b ad Amsterdam? Roba superata. Perché da qualche tempo a questa parte è possibile dormire o trascorrere i giorni fuori in un vero e proprio appartamento in più di 190 Paesi del mondo. Con questa “politica” si sta facendo sempre più spazio Airbnb, il sito che mette a disposizione le case di chi decide di condividere le stanze in più della propria abitazione.

La categoria è quella della “sharing economy”, un settore che sta prendendo sempre più spazio grazie alle app e ai social media. Nel dettaglio si tratta di un servizio online nato negli States (ma arrivato da un po’ anche Italia) che permette alle persone di affittare o subaffittare la propria casa anche solo per pochi giorni. Attraverso il portale chiunque può scegliere e contrattare per una singola notte per l’affitto di casa sua o di una sola stanza, e la società guadagna una percentuale sulla cifra pattuita. Una ricetta semplice che sta suscitando grande interesse tra gli utenti ma che, come era prevedibile, ha già scatenato la reazione di albergatori e gestori di e bed and breakfast che si sentono danneggiati dal portale.

[tentblogger-youtube SaOFuW011G8]

L’ultimo caso è stato la maratona di New York, quando – a fronte delle migliaia di persone che giungono in città per partecipare – Airbnb ha registrato un vero e proprio boom di contatti proprio perché figurava tra gli sponsor dell’evento. Tant’è che anche qui gli albegatori sono scesi in campo denunciando la concorrenza sleale (e secondo loro anche dal punto di vista legale, date le regole per il subaffitto) del portale. Da parte loro i dirigenti di Airbn si giustificano spiegando come la “sharing economy” si interessi degli utenti con bassa capacità di spesa. A parziale conferma di questo vi è il fatto che le grandi catene di hotel non hanno reagito all’avanzata di Airbn, perché i viaggi di lusso e di business registrano un flusso che si rivolge costantemente a catene collaudate.

Danilo Patti

L'Autore

Lascia un commento