
Il cavaliere solitario
Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza Covid 19 il presidente degli Stati Uniti Donald Trump…
Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza Covid 19 il presidente degli Stati Uniti Donald Trump…
“Sono grata di essere qui a festeggiare con voi, ma stasera, 5 gennaio 2020, quando…
Un documentario del Washington Post ricostruisce il giallo dell’assassinio del giornalista saudita Jamal Khashoggi ,…
Donald Trump entrerà nella storia peggiore mai scritta dagli Stati Uniti come l’”Uomo del muro”.…
Rafforzare l’alleanza Nato in funzione anti-russa, ridisegnare le alleanze mediorientali in chiave anti-iraniana e filoisraeliana.…
L’Egitto si prepara alle elezioni presidenziali del 26 e 27 marzo in un contesto di grave e…
Nell’incontro a Pechino di novembre 2017 tra Xi Jinping e Donald Trump al centro dei…
Incontro a Muscat con il Ministro degli Esteri Yusuf bin Alawi bin Abdallah, promosso dall’Associazione…
Donald Trump e Kim Jong-Un. Due teste calde che amano soffiare e mostrare pericolosamente i…
i è aggiunto un altro drammatico tassello al complesso puzzle della crisi mediorientale esplosa nell’ultima settimana di maggio nella regione del Golfo dopo la visita del presidente statunitense a Riyad. Nel mirino l’Iran dove un commando di terroristi ha fatto irruzione nel parlamento di Teheran, sparando all’impazzata e seminando morte e terrore. Morte e terrore anche al santuario dell’ayatollah Khomeini, dove, contemporaneamente, un altro gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro la folla di pellegrini in visita.
“Una campagna tendenziosa senza precedenti, politicamente motivata e concertata che mira ai simboli della sovranitA nazionale” è in atto contro il Qatar. Lo denuncia una nota diffusa dall’ambasciata di Doha a Roma. “Questa campagna – si legge- è guidata da determinati ambienti che mirano a diffamare e demonizzare lo stato del Qatar con lo scopo di aumentare la pressione politica per promuovere per minare i suoi sforzi nel promuovere la stabilità e la sicurezza a livello regionale e internazionale.
Perché non parlare delle elite? Proprio adesso che sono fuori moda o per meglio dire fuori traccia? Nella costruenda “democrazia” del web il primo osso sul quale avventarsi saranno le tradizionali elite. Bisognerà rivederne forme e funzioni, occorrerà ripensare il loro utilizzo, la loro destinazione