Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta.

Paul Valéry

Yemen: Eryani, senza sostegno saudita situazione sarebbe diversa

0

Il ministro dell’Informazione yemenita ha visitato la sede della “802 Support and Support Force” della Coalition to Support Legittimacy ad Aden

Il ministro dell’Informazione yemenita, Muammar al-Eryani, ha affermato il 28 luglio che la battaglia che gli yemeniti stanno conducendo oggi, con il sostegno dei loro fratelli, è la terza battaglia di Qadisiyah, di fronte alla nuova invasione persiana della penisola araba che sta cercando di minare la nostra nazione e restaurare le glorie dell’impero persiano.

Durante una visita al quartier generale della “802 Support and Support Force” della Coalizione a guida saudita per sostenere la legittimità nello Yemen nella capitale temporanea, Aden, Al-Eryani ha parlato dei piani iraniani per controllare lo Yemen e l’istituzione della milizia Houthi per attuare questo piano, sottolineando gli sforzi dell’Iran per cambiare la geografia dello Yemen.

Il ministro dell’Informazione yemenita ha aggiunto:

“Se non fosse stato per la posizione storica dei fratelli nel Regno dell’Arabia Saudita e il loro sostegno allo Yemen, la situazione ora sarebbe completamente diversa”.

Il riferimento è all’operazione Decisive Storm and Restore Hope, che ha interrotto il progetto iraniano nello Yemen e ha restituito la speranza agli yemeniti di ripristinare il loro stato e preservare la loro identità nazionale e araba.

Il ministro dell’Informazione yemenita ha preso atto degli esiti delle consultazioni di Riad, che hanno riorganizzato la scena yemenita, spiegando che sono stati fatti grandi passi avanti per unificare le fila nazionali nella battaglia per ristabilire lo Stato e liberarsi del colpo di stato. Ha anche espresso le aspirazioni del popolo yemenita a restaurare la capitale rapita, Sana’a.

Ha elogiato gli sforzi sauditi a livello di sviluppo, umanitario e di soccorso, in particolare gli sforzi del Programma saudita per lo sviluppo e la ricostruzione dello Yemen, del King Salman Center for Relief, Business and Humanitarian Affairs e del Masam Center per liberare le terre yemenite dalle mine.

L'Autore

Lascia un commento