Durante incontro con ambasciatore USA
Il ministro degli Esteri yemenita, Ahmed bin Mubarak, ha tenuto un incontro con l’ambasciatore statunitense nel suo Paese, Stephen Fagin, durante il quale ha sottolineato la necessità di attuare pienamente i termini dell’armistizio delle Nazioni Unite e fermare quelle che ha definito le “violazioni” Houthi.
Ha anche sottolineato l’importanza di esercitare pressioni sul gruppo Houthi per imporgli di rispettare i termini dell’armistizio e alleviare le sofferenze degli yemeniti, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa yemenita.
Bin Mubarak ha anche sottolineato la necessità di procedere con l’apertura immediata delle strade principali a Taiz, e di garantire che le entrate economiche dei porti di Hodeidah siano utilizzate per pagare gli stipendi dei dipendenti.
Da parte sua, l’ambasciatore degli Stati Uniti ha affermato l’impegno del suo Paese a lavorare per portare la pace nello Yemen, ribadendo il sostegno del governo statunitense al Consiglio di comando presidenziale e alla sicurezza, stabilità e unità del Paese.
Le Nazioni Unite hanno annunciato il 2 agosto che le parti yemenite hanno concordato di prorogare l’armistizio per altri due mesi, alle stesse condizioni precedenti. L’inviato delle Nazioni Unite in Yemen, Hans Grundberg, ha affermato all’epoca che la tregua sarebbe stata prorogata per altri due mesi, dal 2 agosto al 2 ottobre 2022.
