Lo spiega l’inviato delle Nazioni Unite in Yemen
L’inviato speciale delle Nazioni Unite per lo Yemen, Hans Grundberg, ha confermato che tutte le parti hanno confermato il loro impegno per l’armistizio.
L’account Twitter dell’ufficio dell’inviato delle Nazioni Unite ha riportato le parole di Grundberg secondo il quale tutte le parti hanno affermato il loro impegno a mantenere la tregua, aggiungendo che si fanno progressi sull’apertura di strade a Taiz e in altre province.
“Le parti hanno confermato il loro impegno a mantenere la tregua. Stiamo lavorando instancabilmente per aiutarle a trovare soluzioni per riprendere i voli da Sana’a. Continuiamo inoltre a spingere per progressi nell’apertura delle strade a Taiz e in altri governatorati”.
Grundberg ha aggiunto di aver invitato tutte le parti a lavorare in modo costruttivo e in buona fede per dare la priorità agli interessi dei civili yemeniti.
Il governo yemenita ha annunciato di aver presentato diverse opzioni per facilitare l’ottenimento dei passaporti ufficiali per i cittadini nelle aree non liberate e per iniziare a organizzare voli per l’aeroporto internazionale di Sana’a, ma la milizia Houthi ha affrontato queste misure con intransigenza e rifiuto.
