Grande Guerra: un veggente bavarese predisse tutto, lo sapevate?
Il veggente i cui scritti furono distrutti dai nazisti, predisse, con sconcertante precisione, il Primo Conflitto Mondiale.
Il veggente i cui scritti furono distrutti dai nazisti, predisse, con sconcertante precisione, il Primo Conflitto Mondiale.
Una volta erano lettere profumate con fiumi e fiumi di inchiostro, ora trilli e fischietti, cui seguono messaggi laconici e, soprattutto, simboli, emoticon e faccine.
Il vampiro attrae perché immortale, affascinante, bellissimo e carismatico.
Il mistero di sognare: perché non sappiamo davvero ancora cosa siano queste uniche, indefinibili, liriche e preziosissime esperienze.
Nostalgia di epoche mai vissute: la curiosa “sindrome dell’età dell’oro”.
Eppure è un’esperienza che ogni singolo individuo dovrebbe vivere. Di cosa parlo? Ma della pedalata nella pista ciclabile cittadina. E non trovate scuse, non serve possedere una bicicletta, visto che si trova sempre chi la affitta, in vari punti del percorso.
Se ai tempi della Contessa Báthory fossero esistite la chirurgia e la medicina estetica, oggi forse non sarei qui a raccontavi di una oscura vicenda. Il terrore di invecchiare, abbinato al sadismo, fecero di questa nobile donna una feroce assassina, la prima serial killer al femminile della storia..
“Solo l’amore e la morte cambiano ogni cosa”, scrisse Khalil Gibrain. La storia che sto per raccontarvi sembra un romanzo. Un bellissimo romanzo. Ma è tutto vero. A volte la realtà supera di gran lunga la fantasia. Così è stato nella storia d’amore e morte che lega due figure: il grande pittore…
Avete mai stilato la “colonna sonora” della vostra vita?
I “segni” dell’aldilà nel Museo delle Anime del Purgatorio romano. Tutto ebbe origine con un incendio, verificatosi il 2 luglio 1897, all’interno di una suggestiva chiesa allora in costruzione e comunemente conosciuta dai romani come il “piccolo Duomo” per lo stile neogotico: la Chiesa del Sacro…
Villa Strohl-Fern è uno di quei “luoghi dimenticati” in cui ci lasci l’anima. Roma ne è piena ed è impossibile conoscerli tutti. Ecco perché ho deciso di iniziare un fantastico viaggio alla scoperta dei “segreti della Capitale”
A Parigi si dice “faire la grasse matineée”. Mio padre, da bambina, lo definiva amabilmente il “nicchennacche”. Di cosa parlo? Ma è ovvio, dell’ozio spinto, del fantastico “dolce far niente”!