Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti furono due anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti all’inizio del ‘900, che furono giustiziati sulla sedia elettrica nel 1927, per un duplice omicidio a scopo di rapina, da loro mai commesso.
A poche settimane dall’uccisione del direttore del museo di Palmira da parte dell’Isis, si ripropone il problema della posizione molto delicata dei responsabili culturali e museali nelle zone a rischio.
Il famoso tesoro archeologico sta cadendo in scandaloso declino, mentre la sua sorella Ercolano sta risorgendo dalle proprie ceneri. Ma non tutto è perduto, viene in soccorso il Grande Progetto Pompei.
Da uno studio curato dal World Cities Cultural Forum risulta che il record per numero di librerie in città spetta a Buenos Aires, dove su una popolazione di 2,8 milioni di persone sono presenti ben 734 librerie.
L’architetto Giulia Agrosì, che, tra le altre opere, ha realizzato il restauro del Palazzo Reale del Pasha Mohamed Ali al Cairo. E’ una persona molto dinamica, innamorata dell’Egitto, con un grande amore per l’archeologia e per la conservazione del patrimonio culturale.
Nasce il progetto Wildscreen Exchange, dove i migliori fotografi a livello internazionale donano le loro foto con finalità sociali.
Il sassofonista e compositore che fu uno dei più potenti e controversi innovatori nella storia del jazz, è morto a Manhattan, all’età di 85 anni. Una Muy Bonita” e “Lonely Woman”. “The Shape of Jazz to Come” e “This is Our Music” sono tra gli album più straordinari della storia della musica…
In città manca un monumento grandioso di una figura religiosa, ma la Chiesa ortodossa russa…
Uniti per la conservazione: come la cooperazione internazionale può adoperarsi per la salvaguardia del patrimonio culturale.
Usa: l’Amministrazione Obama muove un altro passo verso la normalizzazione dei rapporti con l’Avana.
Le autorità dell’Unione Europea lanciano l’appello agli stati membri di accettare quote di migranti per alleviare l’onere degli stati meridionali come Italia e Grecia, che sono i principali punti di approdo per il l’altissimo numero di persone che attraversano il Mediterraneo.
La Banca Mondiale afferma in un nuovo rapporto che l’economia è martoriata, la striscia di Gaza è sull’orlo del collasso, trascinata verso il basso dall’impennata dei tassi di disoccupazione seguiti alla guerra.