Egitto sceglie i suoi 13 governatori
Per la seconda fase delle elezioni parlamentari egiziane ci si aspetta una feroce lotta tra i candidati indipendenti, soprattutto a Il Cairo, anche se l’affluenza alle urne non dovrebbe essere alta.
Per la seconda fase delle elezioni parlamentari egiziane ci si aspetta una feroce lotta tra i candidati indipendenti, soprattutto a Il Cairo, anche se l’affluenza alle urne non dovrebbe essere alta.
Elezioni in Egitto. Si è conclusa la prima fase per l’elezione dell’Assemblea sciolta nel 2013 dopo la deposizione di Morsi. Cosa è successo?
Egitto alle urne. La prima fase di votazione avrà luogo il 17 e 18 ottobre per gli egiziani all’estero, ed il 18 e 19 ottobre per gli elettori nazionali. 226 seggi andranno a singoli candidati e 60 alle liste elettorali.
Alex Tsipras, il leader politico dei Syriza rivince le elezioni per la terza volta, riconquistando ancora la fiducia degli elettori greci con netto, anzi nettissimo vantaggio sui conservatori di Nuova Democrazia.
Il partito islamista della Giustizia e dello Sviluppo ha vinto le elezioni, le prime amministrative che si tengono nel paese dopo l’entrata in vigore nel 2011 della nuova Costituzione. Il Pjd, che con il suo leader Abdelilah Benkirane guida la coalizione di governo, ha conquistato grandi città co
Il Marocco va oggi alle urne per le prime elezioni locali e regionali indette da re Mohammed VI dall’entrata in vigore della nuova costituzione nel 2011, che ha ridisegnato completamente l’ossatura politico-amministrativa del regno malakita, modernizzandolo fortemente.
Negli ultimi quindici anni, le lotte intestine, aggravate anche da fattori etnici e tribali, non hanno risparmiato neanche una nazione rimasta, dopo l’indipendenza nel fatidico “1960 dell’ Africa”, relativamente indenne: la Costa d’Avorio.
Elezioni turche: amara sconfitta quella subita domenica alla prova delle urne dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il suo partito, l’Akp, il partito islamico dello Sviluppo e della Giustizia si è fermato al 42% perdendo dopo 13 anni la maggioranza assoluta.
Certo, dopo il 40% delle elezioni europei, il risultato delle regionali lascia da pensare e fa riflettere sulla fretta che Renzi ha esibito nel far mutare pelle a un partito fondato da Antonio Gramsci e che ha avuto un leader carismatico come Enrico Berlinguer.
Chi è Renzi? Quello del 40% alle Europee o quello del 22% alle regionali? Alle Regionali 2015 il Pd porta comunque a casa una vittoria di Pirro. Così se c’è chi vince ma perde, c’è chi, invece, non ha vinto ma ha ottenuto un risultato straordinario. Intervista di Calderoli a FUTURO QUOTIDIANO
Le elezioni inglesi della settimana scorsa sono state decise da una legge elettorale che è tarata proprio sulla necessità assoluta di avere un vincitore certo la sera stessa delle elezioni e che, però, nessuno ha mai accusato di non sacrificare la “rappresentanza” all’ “efficienza”
Ha vinto Cameron e le sue politiche economiche che hanno guidato a una sensibile ripresa. I laburisti hanno provato a smontare l’inattaccabile uscendone sconfitti. Ma non è l’unico tema al quale il Labour non è riuscito a fornire risposte plausibili: «In Inghilterra, come in Germania e in Italia…