Isis declaration of war
Non c’è dubbio che la dichiarazione di guerra dell’Isis è iniziata con la caduta dell’aereo russo.
Non c’è dubbio che la dichiarazione di guerra dell’Isis è iniziata con la caduta dell’aereo russo.
L’11 settembre dell’ Europa. Il presidente francese Hollande dichiara lo stato di emergenza su tutto il territorio francese.
Perchè l’Isis riesce a raggiumgere un’espansione incredibile sotto gli occhi degli americani? Perchè l’Isis punisce la Russia per il suo intervento militare e non gli Stati Uniti ed i suoi alleati?
A poche settimane dall’uccisione del direttore del museo di Palmira da parte dell’Isis, si ripropone il problema della posizione molto delicata dei responsabili culturali e museali nelle zone a rischio.
So Russia started its air strike in Syria and yesterday’s newsletter had been a political premonition…
Sempre più affollati i cieli siriani. Il paese, che dal 2011 vive il dramma di una guerra civile sanguinosa e senza tregue, potrebbe essere sul punto di una svolta decisiva.
L’orrore che si è consumato questa mattina nel sito industriale di Isere vicino Lione potrebbe portare la firma di un esaltato senza radici delle periferie francesi
Come abbiamo già accennato nella prima parte dell’intervista a Ghaleb Kandil, la situazione geopolitica mediorientale non si riassume nella lotta dell’Isis contro il resto del Mondo.
Ghaleb Kandil è un giornalista, direttore dell’Agenzia di stampa New Orient News, analista politico e membro della commissione per l’audiovisivo libanese, presidente del Centro Nuovo Medio Oriente per gli studi strategicidi Beirut.
E alla fine gli uomini neri dell’Isis sono arrivati a Palmira, uno dei siti archeologici più belli e preziosi del mondo.
I “cyber-archeologi” stanno realizzando modelli in 3D di oggetti e opere che si pensa siano andati distrutti, così da preservare almeno delle riproduzioni di tali tesori per il futuro.
L’attacco terroristico alla redazione del magazine Charlie Hebdo, rappresenta un salto di qualità nelle modalità di azione dei filo-islamisti all’Occidente.